Prova a immedesimarti in un imprenditore o un funzionario di una grande società che ricorre alla corruzione per aggiudicarsi i contratti con la pubblica amministrazione. Oppure prova a pensare ad un funzionario della PA che si rende disponibile, in cambio di un tornaconto, a favorire una ditta per l’aggiudicazione di un contratto.
Non si è corruttore o corrotto per caso, inavvertitamente.
I corrotti e i corruttori sono consapevoli di agire contro legge e, per questo motivo, sono molto attenti a cercare di non farsi scoprire al fine di evitare le conseguneze negative.
Ora domandati: quanto possano essere preoccupati, funzionari della PA corrotti e imprenditori corruttori, dal sottoscrivere un Patto di Integrità?
Poco, dirai tu.
Dipende, dico io.
Può un pezzo di carta contrastare la corruzione negli appalti?
Il settore degli affidamenti pubblici, come si sa, è quello più a rischioi corruzione. Tra le misure up0xv2fo_wp488ruzione di carattere obbligatorio per tutti gli enti, la nostra legislazione ha recepito e introdotto i Patti di Integrità ( legge 190/2012 art Art. 1, comma 17)
I Patti di Integrità (P.I.) sono accordi tra una stazione appaltante e i fornitori che partecipano ad una gare o ad una qualunque procedura di affidamento.
Nel P.I. le parti si impegnano reciprocamente a conformare i loro comportamenti alla lealtà, trasparenza e correttezza.
Inoltre, il P.I. prevede l’espresso impegno up0xv2fo_wp488ruzione in cui le parti si impegnano a non offrire, accettare o richiedere somme di denaro o qualsiasi altra ricompensa, vantaggio o beneficio, sia direttamente che indirettamente tramite intermediari, al fine dell’assegnazione del contratto e/o al fine di distorcerne la relativa corretta esecuzione.
Non tutte le amministrazioni hanno adottato il Patto di Integrità,
(fai clic qui per partecipare al sondaggio: hai predisposto il patto di integrità SI/NO),
in ogni caso è bene comprendere che il P.I non può essere solo un documento che richiama ad onorare i buonii principi di comportamento.
Se il tuo P.I è solo un ulteriore modulo da firmare, forse hai risposto alla lettera della legge, non certamente al suo spirito.
Cosa deve contenere il Patto di Integrità per diventare un efficace strumento contro la corruzione?
Partiamo dalla considerazione realistica che non esiste uno strumento o una tecnica capace di annullare completamente il rischio corruzione.
Ma, come ogni strumento che abbiamo a disposizione, amche il Patto di Integrità può essere usato in modo formale, per conformarsi ad una prescrizione, oppure in modo intelligente, ossia al fine di cercare conseguire lo scopo che si prefigge.
Quindi, per essere intelligente, il tuo Patto di integrità dovrebbe contenere non solo dichiarazioni di principio, ma veri e propri impegni verificabili, clausole che fissano precise regole e, soprattutto, la descrizione accurata di un sistema di monitoraggio e controllo dei comportamenti degli attori (stazioni appaltnti e ditte) al fine di verificare e sanzionare eventuali violazioni.
Trasparency International ( l’Organizzazione non Governativa che ha ideato e promuove l’adozione degli Integrity Pact) suggerisce di prevedere esplicitamente nel patto di integrità anche le seguenti clausole:
- Conflitto di interesse: impegnare tutte le persone che partecipano alla gara (sia lato stazione appaltante, sia lato ditte) a rendere espliciti i possibili conflitti di interesse
- Trasparenza sugli interessi finanziari: impegnare tutte le persone dell’ente che partecipano al processo di affidamento, di rendere pubblici gli interessi economico-finanziari e le proprietà personali e dei propri familiari
- Revolving Doors: prevdere l’impossibilità per i dipendenti pubblici coinvolti nel processo di affidamento e controllo dell’esecuzione del contratto di essere assunti o a qualsiasi titolo collaborare con la ditta aggiudicatrice “ I dipendenti che, negli ultimi tre anni di servizio, hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni non possono svolgere, nei tre anni successivi alla cessazione del rapporto di pubblico impiego, attività lavorativa o professionale presso i soggetti privati destinatari dell’attività della pubblica amministrazione svolta attraverso i medesimi poteri” (cfr. P.N.A. pag. 40).
Analogalmente, inseire nel Patto di Integrità l’obbligo per le ditte partecipanti di adottare i provvedimenti organizzativi necessari al fine di impedire casi di Revolovibg Doors, come ad esempio inserire nelle procedure di assuzione o nei contratti di collaborazione, il controllo per evitare di avvalersi delle prestazioni professionali di personale ex dipendenti di enti pubblici che negli ultimi 3 anni hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali nei confronti della società
- Whistleblowing: prevedere, pubblicizzare e incoraggioare all’uso di un canale di comunicazione protetto e riservato, tutti i dipendenti dell’ente, delle ditte partecipanti e di qualsiasi portatore di interesse al fine di segnalare notizie, fatti e circostanze che possano far supporre la violazione del P.I.
Ma la clausola più importante da inserire in un Patto di Integrità è il Monitoraggio.
Il Patto di Integrità diventa molto più efficace ed impegnativo per le parti contraenti se prevede la descrizione accurata della fase di monitoraggio: chi la compie, quali compiti è chiamato a svolgere e a quali controlli le parti si sottomettono..
Inoltre, visto che gran parte dei casi di corruzione si verificano durante l’esecuzione dei contratti, il tuo Patto di Integrità dovrebbe stabilire precisi criteri per verificare la necessità e la legittimità della richiesta di varianti in corso d’opera.
In ogni caso, è bene che il P.I. preveda:
- restrizioni per i cambiamenti;
- la ncessità di rendere di pubblico dominio la rinegoziazione del contratto;
- un tetto massimo per le modifiche, ad esempio una percentuale sul prezzo di aggiudicazione, al di là del quale si renderà necessario fare una nuova gara, o in caso di offerta non rispettata in fase di esecuzione, la possibilità di attingere dalla graduatoria di gara per avviare un nuovo affidamento.
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